Batteria del portatile nuova: come fare la prima ricarica

I computer portatili, notebook, netbook, ultrabook, convertibili 2in1 etc…montano tutti batterie con la stessa chimica: Ioni di litio. Quando ti arriva una nuova batteria, questa ha una carica di circa il 40% e questo per una corretta conservazione e per evitare che la batteria sia completamente scarica, magari dopo un lungo periodo di stoccaggio a magazzino. Quando la ricevi, quindi, può avere una carica variabile tra il 40% (appena uscita di fabbrica) ed un 10-20% (tenuta un pò di mesi in magazzino). Infatti c’è sempre un pò di auto-scarica che diminuisce il livello di carica della batteria. Sembra normale, come prima cosa, dover fare una ricarica fino a completamento (100%) e ci domandiamo se ci siano delle accortezze da osservare durante questa prima ricarica.

Quando compri un nuovo smartphone od un nuovo tablet o notebook, la prima raccomandazione che ti viene solitamente fatta, dopo aver comprato una nuova batteria per il tuo portatile, è quella eseguire una prima ricarica per non meno di 8 ore. C’è chi dice 12, chi dice 24h etc…Ad ogni modo, questo non è affatto vero e non è necessario: si tratta semplicemente di un retaggio ereditato dalle vecchie batterie Nickel Cadmio o Ni-MH.

Innanzitutto, una prima ricarica di 8-10 ore non crea alcun problema ed ecco perchè questo consiglio viene dato a cuor leggero in tutti i casi. La batteria si sarà senz’altro ricaricata e non devi preoccuparti dell’ overcharging o di tenerla in carica anche 24 ore la prima volta. I moderni notebook stoppano la ricarica quando la batteria è carica ed eseguono raramente una topping charge (una ricarica di completamento) per compensare eventuali piccole perdite di capacità dovute all’auto-scarica della batteria stessa.

Uno degli aspetti migliori nell’uso pratico delle batterie agli ioni di litio è infatti la possibilità di poterle usare in completa libertà o quasi: nessun effetto memoria, puoi scaricarle e ricaricarle quanto e quando vuoi (avrai anche sentito dire) e non c’è alcun bisogno di effettuare un rodaggio.

E’ una questione di chimica, la cella ioni-litio non ha bisogno di priming o formatting. E questo è vero, dal punto di vista tecnico e puramente teorico. Come spesso accade nella pratica, poi, sono coinvolti altri problemi, per cui c’è bisogno di trovare dei compromessi e questo articolo intende spiegare qual è il modo migliore di operare con una nuova batteria e perchè.
Occorre chiarire che ci riferiamo alla ricarica di una batteria sostitutiva, ovvero hardware vecchio che ha lavorato con una prima batteria che ora è vecchia ed ha bisogno di essere sostituita.

Perchè effettuare dei cicli?
Probabilmente se frequenti questo blog, saprai che con le batterie agli ioni di litio, è sempre meglio evitare la scarica completa (profonda) e dunque ti domanderai il perchè ti consigliamo di eseguire dei cicli di carica e scarica completi.

Come accennato sopra, le batterie ioni-litio sono molto versatili ed è possibile scaricarle o ricaricarle anche solo parzialmente alla bisogna. Non bisogna dimenticare però che si tratta di batterie smart. All’interno della batteria, cioè, non ci sono solo celle: un circuito stampato con microcontrollore comunica con il Notebook, scambiando varie informazioni sulla carica e la scarica. In realtà questo modo di utilizzarle, ricaricandole e scaricandole parzialmente, ripetiamo perfettamente normale, porta alla lunga ad un problema di allineamento tra la carica della batteria (smart) e l’indicazione fornita dal sistema operativo. Questo problema si risolve con una calibrazione. La calibrazione è proprio un momento in cui è consigliabile effettuare una scarica completa (o quasi) ed una ricarica al 100%.

Supponiamo che tu abbia una batteria, per es 6 celle e 4400mAh. La capacità della batteria diminuisce irreversibilmente nel tempo. Più cicli di carica e scarica fai, più bassa sarà la reale capacità della batteria. Se per esempio l’hai usata due anni, in dipendenza da quanto e come l’hai usata, la sua reale capacità si sarà dimezzata o magari è 1/4 oppure ancora la batteria vecchia sarà completamente morta.

Nel periodo di utilizzo il sistema (computer + batteria) potrebbe essersi calibrato. Ogni volta infatti che l’hai fatta scaricare completamente e poi ricaricare, il sistema ha conosciuto il nuovo valore della reale capacità della batteria, perchè il chip all’interno della batteria è stato calibrato.

Supponiamo per esempio che la tua vecchia batteria, 4400mAh quando era nuova, abbia adesso un valore reale di capacità corrispondente a circa 1800mAh. Compri una nuova batteria, magari più potente, diciamo da 5200mAh e possibilmente di buona qualità:

Questa batteria, magari perfetta quando è uscita dalla fabbrica, ha viaggiato ed è stata stoccata forse per molto tempo. La perdita di capacità che ha subito, soprattutto quando è stata conservata in lughi caldi, non è stata in alcun modo tracciata. Quando la inserisci nel portatile possono accadere diverse cose:

Il portatile, con batteria calibrata, ha come riferimento di carica 100%, un valore che corrispondeva alla vecchia batteria (per es 1800mAh).
A questo punto monti una nuova batteria da 5200mAh reali. Il Notebook segnala che la nuova batteria è carica al 100% quando questa si porta a circa 1800mAh di capacità (durante la ricarica), ma la verità è che tu hai ben 5200mAh a disposizione. Il computer segnala quindi 100% (o poco meno), mentre la batteria continua a ricaricarsi. Non è una regola assoluta, è una semplificazione. Un valore corretto dello stato di carica (SOC) è scritto all’interno della nuova batteria ma probabilmente non corrisponde alla realtà.

Il portatile, mai calibrato, ha un riferimento di carica 100% sicuramente inferiore ai 4400mAh della tua batteria originale.
Monti una nuova batteria da 5200mAh reali. Il Notebook segnala che la nuova batteria è carica al 100% quando questa si porta a circa 4000-4400mAh di capacità di carica, ma tu hai una nuova batteria da 5200mAh che possiede a sua volta una indicazione di carica sbagliata.

Allo stesso modo può capitare che tu abbia una vecchia batteria da 5200mAh e ne compri una da 4400mAh.
Oppure ancora che tu decida di comprare una batteria potenziata rispetto a quella che avevi, con più celle, per es da 8800mAh etc…
In tutti questi casi è utile far conoscere al sistema la capacità della nuova batteria mediante la calibrazione della nuova batteria.. Il miglior modo è dunque quello di effettuare un paio di cicli di carica scarica completi, in questo modo:

  1. Scaricare la batteria completamente o meglio ancora, cercando di non scendere sotto il 3-5%. Per maggiori informazioni guarda articolo su calibrazione della batteria del portatile.
  2. Caricare la batteria completamente (100%) e tenerla in questa condizione per qualche ora.
Pubblicato
Categorie: NEWS

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *