Quanto tempo occorre per ricaricare uno smartphone?

Di nuovo il telefono scarico, di nuovo farlo caricare almeno 10 minuti prima di poter fare una chiamata. Ma quanto tempo occorre per ricaricare il tuo telefono? Si può accorciare questo tempo? Da cosa dipende il tempo di ricarica? E soprattutto, un nuovo caricabatterie od un power bank, possono aiutarti? Forse non tutti sanno che…

… il tempo di ricarica del tuo device, smartphone o tablet o ipod etc.., dipende esclusivamente dalla potenza di uscita del caricabatterie che utilizzi per ricaricarlo. Ok, avrai il tipico caricabatterie USB, fornito in dotazione, quindi è ovviamente un dispositivo con uscita a 5V. Ma da quanti Ampere è? E’ infatti da questo che dipende la velocità di ricarica del tuo device!

I discorsi che seguono, valgono tanto per un caricabatterie (da rete o da auto) quanto per un power bank: agli “occhi” del tuo telefonino, infatti, essi sono esattamente la stessa cosa.

In diversi post, su questo blog, abbiamo imparato a prendere nota della corrente specifica in uscita da un caricabatterie:

oppure della corrente in uscita da un power bank:

sappiamo quindi quanto sia importante la specifica: “corrente in uscita dalla porta USB”. Chi volesse approfondire, può far riferimento a questo post:

Adesso spostiamo ora la nostra attenzione sull’effetto della corrente di uscita, cioè quali sono i benefici derivanti dall’avere una buona corrente in uscita. Abbiamo già introdotto la specifica “quick-charge” e spiegato l’indispensabilità, in alcuni casi, dell’avere una corrente minima di ricarica

Supponiamo di voler ricaricare uno smartphone che abbia una batteria interna da 2000mAh (che sono 2Ah), mediante un power bank di capacità sicuramente sufficiente (per es un power bank da 3Ah). Supponiamo anche che il power bank abbia una uscita USB da 1A. In 1 ora dunque, il power bank fornirà una energia pari a 1A x 1h, ovvero pari ad 1Ah. Per ricaricare completamente il cellulare occorreranno quindi 2 ore!

Supponiamo ora di avere invece un power bank con uscita da 2A (e che lo smartphone sia in grado di sostenere questa corrente di ricarica, normalmente tutti gli smartphone moderni lo sono). Per ricaricare completamente lo smartphone, sarà sufficiente un tempo di 1h (infatti 2A x 1h = 2Ah = capacità della batteria interna dello smartphone).

Raddoppiando quindi la corrente di ricarica disponibile, si dimezza il tempo di ricarica del device. La stessa cosa accade utilizzando un qualsiasi caricabatterie da rete o da auto

Come ultimo esempio, supponiamo di voler ricaricare un iPhone, in 3 modi diversi: da una porta USB di un PC, tramite il caricabatterie dell’iphone (1A) ed infine tramite il caricabatterie dell’iPad (2.1A).

La batteria interna, dell’iPhone che vogliamo ricaricare, ha una capacità di circa 1500mAh, ovvero 1.5Ah (iphone 5 ha una batteria da 1.44Ah, iphone 5C da 1.51Ah, iphone 5S da 1.56Ah).

Probabilmente l’Iphone 5 non è in grado di ricaricare a 2A (ma ci si avvicina molto), perchè utilizzando il carica dell’iPad, i tempi di ricarica sono notevolmente inferiori….ma altri smartphone non hanno difficoltà ad accettare charging rate da 1.5, 2 o 2.1A.

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