I tester dell’aggiornamento hanno segnalato la possibilità di disinstallare Media Player, Blocco note e le app legate a Xbox senza dover ricorrere a PowerShell. Alcuni sistemi offrono ora l’opzione “Rimuovi pacchetti predefiniti di Microsoft Store”, accessibile tramite Componenti di Windows > Distribuzione pacchetti app nelle impostazioni di sistema.
Tuttavia, queste modifiche non sono disponibili su tutti i sistemi. L’opzione di disinstallazione dipende dall’accesso all’Editor Criteri di gruppo, che non è disponibile su Windows 11 Home a meno che non venga abilitato manualmente. Anche nelle edizioni Pro ed Enterprise, la rimozione delle app è limitata. Solo gli utenti all’interno dell’Unione Europea possono disinstallare il browser Edge, una misura abilitata grazie al Digital Markets Act. Gli strumenti di terze parti offrono ancora una maggiore flessibilità a confronto.
L’aggiornamento 25H2 verrà distribuito come “pacchetto di abilitazione”, che attiva funzionalità già presenti nelle installazioni esistenti. Questo metodo potrebbe risolvere i problemi di tempi di installazione lunghi riscontrati con l’aggiornamento 24H2, rilasciato nell’ottobre 2024, noto per problemi come AutoHDR malfunzionante e instabilità di rete.
Le affermazioni di Microsoft sulle prestazioni di Windows 11 rimangono controverse. Tuttavia, il 25H2 introduce un maggiore controllo da parte dell’utente sui componenti del sistema, anche se l’impatto sulla velocità rimane limitato.
