Durante un momento cruciale in un processo antitrust a Washington, D.C., Eddy Cue, vicepresidente senior dei servizi di Apple, ha rivelato un cambiamento significativo nell’approccio dell’azienda alla ricerca. Cue ha dichiarato che, per la prima volta in 22 anni, Safari ha registrato un calo nel volume delle ricerche, un cambiamento che ha attribuito alla crescente popolarità degli strumenti di ricerca basati su intelligenza artificiale.

Secondo quanto riportato, Apple starebbe lavorando per integrare piattaforme di IA generativa come OpenAI e Perplexity in Safari, allontanandosi dal tradizionale campo di ricerca di Google. Questa mossa potrebbe modificare radicalmente il modo in cui gli utenti di iPhone cercano informazioni, riducendo potenzialmente l’importanza di Google come motore di ricerca predefinito sui dispositivi Apple.
Questo cambiamento arriva in un momento in cui l’IA generativa sta sconvolgendo il mercato della ricerca. ChatGPT gestisce ora oltre 1 miliardo di ricerche settimanali, evidenziando l’interesse crescente dei consumatori per le interfacce basate su IA. L’impatto potenziale su Google è già evidente: le azioni di Alphabet sono scese di oltre 7% questa settimana, cancellando circa 150 miliardi di dollari di valore di mercato.
La testimonianza di Cue suggerisce che la minaccia maggiore per Google potrebbe provenire dall’innovazione tecnologica piuttosto che dall’azione regolamentare. Ha sottolineato che l’iPhone potrebbe presto passare da un hub centrale per i servizi di Google a una piattaforma più flessibile, focalizzata su esperienze guidate dall’intelligenza artificiale.
Gli analisti avvertono che questo cambiamento strategico potrebbe avere conseguenze di vasta portata. Yory Wurmser, analista di eMarketer, ha osservato che spostare l’esperienza di ricerca predefinita dell’iPhone lontano da Google potrebbe destabilizzare il business pubblicitario di Google e reindirizzare miliardi di dollari di spesa pubblicitaria a livello globale.
Man mano che il panorama della ricerca mobile continua a evolversi, l’approccio orientato all’IA di Apple potrebbe ridefinire il ruolo dell’iPhone e sfidare ulteriormente il dominio di lunga data di Google nel mercato.